U.O.S.D. Anziani, Fragili e Demenze
U.O.S.D. Anziani, Fragili e Demenze
Responsabile
L'U.O.S.D. Anziani Fragili e Demenze, come previsto nell'atto aziendale, delibera 854 del 20.07.2023, rientra nel Dipartimento Assistenza Territoriale ed individua le priorità rispetto agli obiettivi da raggiungere assegnati dal Direttore del Dipartimento, partecipa al coordinamento dell’attività domiciliari e coordina quelle semiresidenziali e residenziali a gestione diretta destinate agli anziani.
- Garantisce omogenei livelli assistenziali quali-quantitativi su tutto il territorio aziendale.
- Verifica la presa in carico e la qualità dell’assistenza erogata agli anziani non autosufficienti in trattamento semiresidenziale.
- Svolge attività mirate all’implementazione del “Piano Nazionale demenze” per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze”, attraverso l’applicazione in sede aziendale del D.C.A. n.52 del 29/05/2015.
- Implementa le indicazioni operative per la prevenzione, la diagnosi, la presa in carico e la cura delle persone con Demenza, semplificando l’accesso ai servizi e coinvolgendo attivamente tutti gli attori del P.D.T.A Demenze
- Garantisce il coordinato utilizzo della rete complessiva dei servizi socio-sanitari destinati alle persone anziane ed a quelle affette da demenza,
- Monitora l’accesso alle Strutture R3 e R2D attraverso la gestione delle liste di attesa e la verifica dell’appropriatezza dei ricoveri nelle strutture accreditate.
- Programma e organizza le attività integrate multidisciplinari per la presa in carico dei pazienti con disturbi cognitivi e demenze nei C.D.C.D. Aziendali.
Specialisti ambulatoriali geriatria: Dr.ssa Immacolata Ambrosino - Dr.ssa Erica Ercolano
Specialiste ambulatoriali psicologhe: Dr.ssa Francesca Lauro - Dr.ssa Noemi Guasco
C.P.S.I.: Luigi Ascione - Maria Giordano O.S.S.: Antonio Iennaco
Recapiti telefonici: stanza medici e psicologi: 0818729861 - stanza infermieri: 0818729510
Orario di ricezione telefonica : dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì;
Informazioni utili e Links
L'istituto Superiore di Sanità ha pubblicato a gennaio 2024 le Linee Guida per la diagnosi e il trattamento della Demenza e del Mild Cognitive Impairment (MCI) a supporto alle decisioni che un professionista sanitario e sociosanitario deve assumere nella fase della diagnosi e della presa in carico di una persona con demenza e con MCI nonché un aiuto nella complessa relazione che si definisce con i familiari e i caregiver di questi pazienti.
Sempre sul sito dell'Osservatorio Demenze dell'Istituto Superiore di Sanità: www.demenze.it è possibile trovare notizie utili per i familiari ed i caregiver, tra cui i 10 segnali iniziali di allarme della Malattia di Alzheimer tratti dal Sito web dell'Alzheimer's Association.
Il sito "una mappa per le demenze" della Regione Veneto ha la funzione di orientare persone con problemi di memoria, familiari e professionisti all'interno della rete dei servizi e guidarli nei percorsi più appropriati di presa in carico nelle diverse fasi della malattia.
Link all'opuscolo dell'Istituto Superiore di Sanità su "Diagnosi e trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment (M.C.I.). Quando, cosa, dove. Opuscolo ISS
Sul sito della Federazione Alzheimer Italia è è presente un utile sezione dedicata ai familiari/caregiver con consigli utili sulla gestione quotidiana del malato di Alzheimer, tratti dal Manuale per prendersi cura del malato di Alzheimer reperibile a pagamento sul web. Tra gli altri contenuti di rilievo troviamo la traduzione in lingua italiana delle linee guida per comunicare sulla demenza in modo etico e inclusivo, pubblicate da Alzheimer Europe ed il documento Demenza: le parole contano: guida al linguaggio da utilizzare per le demenze.
Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2023, presentato dalla Federazione Alzheimer’s Disease International, intitolato "Reducing dementia risk: never too early, never too late" (Ridurre il rischio di demenza: mai troppo presto, mai troppo tardi) punta a promuovere il ruolo della prevenzione dei disturbi neurocognitivi. All'interno del Rapporto vengono evidenziati sia i fattori di rischio che ne possono favorire la comparsa, sia a fattori protettivi che possono ridurre la possibilità di avere una demenza o almeno far sì che si manifesti il più tardi possibile.
L'aggiornamento "Dementia prevention, intervention, and care: 2024 report of the Lancet standing Commission" del 2024 della Lancet Standing Commission sulla demenza fornisce nuove e promettenti prove sulla prevenzione, l'intervento e la cura della demenza. Man mano che le persone vivono più a lungo, il numero di persone che convivono con la demenza continua ad aumentare, anche se l'incidenza specifica per età diminuisce nei paesi ad alto reddito, sottolineando la necessità di identificare e implementare approcci di prevenzione. In questo aggiornamento è stata data la priorità a revisioni sistematiche e meta-analisi triangolando i risultati di diversi studi che mostrano come la riserva cognitiva e fisica si sviluppa nel corso della vita e come la riduzione del danno vascolare (ad esempio, riducendo il fumo e curando l'ipertensione) abbia probabilmente contribuito a una riduzione dell'incidenza della demenza correlata all'età. Le prove sono in aumento e ora sono più forti che mai che affrontare i numerosi fattori di rischio riduce il rischio di sviluppare demenza. In questo rapporto, rispetto al 2020 ci sono prove convincenti che anche la perdita della vista non trattata e il colesterolo LDL elevato sono fattori di rischio per la demenza.
Per info specifiche andare sui link alle pagine tematiche:
- Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenza
- Anziani
- Informazioni utili sulla procedura di inserimento RSA - Liste di attesa