Dipartimento Dipendenze
Dipartimento Dipendenze
Dipartimento Dipendenze
Sede: Via dell'Amicizia 70, 80035 Nola
Recapito telefonico: 0818729795 / 0818729790
Email: f.ambrosino@aslnapoli3sud.it
Pec: sert@pec.aslnapoli3sud.it
Il Dipartimento delle Dipendenze rappresenta la soluzione organizzativa atta a garantire, sia a livello intra-aziendale che a livello extra-aziendale, forma e concretezza al nuovo paradigma della cultura della progettazione nell’ambito delle dipendenze da sostanze e comportamentali.
L’evoluzione della problematica delle dipendenze, da quella legata alle sostanze stupefacenti tradizionali, quali eroina, cocaina, acidi, alle dipendenze da alcol, tabacco e da farmaci, a quelle comportamentali compulsive e additive quali il gambling, sesso compulsivo, shopping compulsivo, ecc.), ha comportato la necessità di una rinnovata organizzazione in grado intercettare i bisogni ed offrire risposte idonee, assumendo strumenti diversificati, proponendo accessi facilitati, nel rispetto della privacy del paziente, al fine di ottenere una buona compliance terapeutica. Inoltre, l’estensione delle dipendenze a nuove fasce di popolazione, specie i minori, e a nuovi ambiti sociali e di genere, la difficile identificazione della dipendenza in quanto tale rendono ragione della necessità di una revisione della mission che sia sempre di più “esterna” ai luoghi classici di cura.
Il Dipartimento delle Dipendenze è un Dipartimento Strutturale, necessariamente orientato alla rete territoriale, per sviluppare forti sinergie con le famiglie, le scuole, i servizi sociali, gli ambiti coinvolgendo i cittadini in generale, in maniera trasversale.
Il dipartimento e le sue articolazioni operative territoriali diventano un patrimonio della popolazione di riferimento sia per gli aspetti sociali, sia per quelli sanitari, inseriti anche nelle attività di contrasto da parte delle autorità competenti (sotto il profilo sia educativo, sia preventivo), con strumenti efficaci di comunicazione attraverso programmi permanenti di informazione e sensibilizzazione.
La rilevanza dell’impatto sociale delle dipendenze e dell’azione dannosa prodotta a livello somatico, comporta deterioramenti irreversibili delle funzioni cognitive, comportamentali, psichiche, esecutive e sociali, che rendono ragione di una nuova e impellente necessità di affrontare il problema della dipendenza con una nuova intensità e nuove motivazioni.
Il Dipartimento delle Dipendenze pertanto acquista una nuova identità, complessità e responsabilità nella gestione del soggetto con dipendenza patologica.
Per tale motivo i Ser.D. operano in un contesto organizzativo unitario, nell’esecuzione di processi assistenziali, diagnostici, terapeutici riabilitativi basati su evidenze scientifiche, di cui il Dipartimento si fa garante sotto l’aspetto tecnico-scientifico ed organizzativo.
Gli strumenti operativi, PDTA e PTRI, assicurano la presa in carico globale del paziente e del nucleo familiare ove necessario, nel contesto di lavoro ove possibile, non trascurando l’obiettivo dell’uscita dal processo di cura e riabilitazione, con il superamento dell’idea che la dipendenza sia cronica ed irreversibile.
Il Dipartimento ha come finalità generale quella di sviluppare una serie di azioni concertate e coordinate nell’area ad elevata integrazione socio-sanitaria delle dipendenze da sostanze psicoattive e da comportamenti additivi, tendenti a perseguire gli obiettivi della politica socio- sanitaria regionale ed aziendale.
Per le caratteristiche rapidamente evolutive delle forme di dipendenza, è necessario una forte flessibilità organizzativa nel contesto del Dipartimento e dei Ser.D. Il Dipartimento assicura l’acquisto e la liquidazione delle prestazioni effettuate dalle Strutture Private Accreditate.
Gli obiettivi del Dipartimento sono:
- collaborazione con la Direzione Strategica, e le altre Strutture coinvolte nella definizione della programmazione sanitaria e socio-sanitaria aziendale per l’area delle dipendenze patologiche, in coerenza con la programmazione strategica regionale e, in raccordo con le competenti Strutture, in interrelazione con la programmazione dell’attività distrettuale e territoriale, per la definizione dell’analoga programmazione sanitaria e socio-sanitaria territoriale;
- funzioni propositive e tecnico-consultive in collaborazione con le altre Strutture Di partimentali nonché la U.O.C. Socio Sanitario e altre strutture aziendali interessate, per la definizione dei percorsi di prevenzione ed assistenza , nonché del miglioramento delle attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nell’area delle dipendenze patologiche, dell’integrazione interprofessionale, dell’accesso alle prestazioni, della continuità assistenziale e dell’appropriatezza del ricorso ai servizi sociosanitari in stretto raccordo con le funzioni socio sanitarie territoriali;
- gestione dei trattamenti psichiatrici, psicoterapeutici e farmacologici rivolti a pazienti in doppia diagnosi in collaborazione con il D.S.M., interventi mirati su fasce specifiche di bisogno assistenziale, autorizzazioni al ricovero terapeutico ed interventi di urgenza (in collaborazione con le altre Strutture competenti). È stato promosso, a riguardo, un approccio di valutazione multidimensionale e di interventi interdipartimentali (Dipendenze, Salute Mentale), formalizzato attraverso la stesura del P.D.T.A. rivolto ad utenti con problematiche di dipendenza e comorbidità psichiatrica;
- certificazioni dello stato di dipendenza e/o di assenza di dipendenza per lavoratori a rischio; definizione e aggiornamento progetti terapeutici personalizzati con eventuale interrelazione con altre Strutture, in raccordo con gli altri Dipartimenti per la gestione delle procedure di autorizzazione necessarie agli inserimenti in strutture regionali o extra regione, secondo la regolamentazione aziendale e della relativa gestione dei rapporti con le strutture;
- attività di raccordo con le Strutture SPDC e le strutture ospedaliere e/o residenziali di riferimento finalizzate a garantire la continuità assistenziale, concordare programmi terapeutici e relativi aggiornamenti, modalità e tempi di dimissione dei pazienti interessati da problematiche di dipendenza;
- attività di raccordo con il Dipartimento di Prevenzione per la pianificazione gestione e rendicontazione dei programmi di prevenzione regionale e aziendali nel rispetto della vision del PNP e del PRP 2020-2025, che considera la salute come risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente (One Health);
- presa in carico di utenti con problematiche di uso, abuso e dipendenza da sostanze sia farmacologiche che non (Internet addiction, gioco d’azzardo patologico, gaming).
Le aree della dipendenza e degli abusi ricomprendono le patologie da:
- sostanze stupefacenti;
- abuso d’alcool;
- abuso di farmaci non prescritti;
- tabagismo;
- comportamenti compulsivi.
Il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) rappresenta un’area di particolare interesse per la quale:
- una rete di assistenza che agisce adottando l’approccio integrato con presa in carico globale dell’assistito;
- accoglienza e consulenza attraverso azioni potenziate e qualificate realizzando ulteriori interventi personalizzati, diversificati e coordinati, per la prevenzione - cura e riabilitazionecon possibilità di recupero delle persone affette da tale disturbo compulsivo;
- istituzione di un Osservatorio aziendale sui disturbi da dipendenza, in raccordo con l’Osservatorio regionale, con funzione di sostegno delle attività di rete e di raccolta dati;
- integrazione con le agenzie del territorio e le associazioni di settore, azione di sensibilizzazione ed informazione sulla necessità di individuare ogni possibile condizione di rischio e vulnerabilità, nonché la presenza di sintomi “sentinella” che consentano di porre con tempestività la diagnosi e di intraprendere il trattamento precocemente.
Sono state stilate, inoltre, delle linee di indirizzo tecnico-scientifiche attraverso la sistematizzazione delle stesse nel P.D.T.A. delibera n.9 del 07.01.2021, per migliorare l’assistenza dei cittadini con dipendenza da “Gioco d’azzardo patologico”. L’alcoolismo risulta in crescita, specie tra i giovani, per i quali l’alcool costituisce la prima e più reperibile sostanza d’abuso nel gruppo dei pari, ricalcando quei modelli comportamentali prima ritenuti esclusivi dei paesi centro e nord europei. Fermo restante che i pazienti con diagnosi di Disturbo da Uso di Alcool con problematiche a bassa intensità di cura, afferiscono ai servizi territoriali, mentre, i casi più complessi vengono seguiti dalla UOS di Alcologia.
La Rete Aziendale dei Servizi si compone di n.5 Unità Operative Complesse con sedi a:
- U.O.C. Ser. D. Castellammare di Stabia/Sorrento;
- U.O.C. Ser. D. Torre Annunziata;
- U.O.C. Ser. D. Torre del Greco;
- U.O.C. Ser. D. Nola;
- U.O.C. Ser. D. Somma Vesuviana.
Afferiscono n. 3 UU.OO.SS.DD.:
U.O.S.D. Gioco patologico;
- U.O.S.D. Alcologia;
- U.O.S.D. Osservatorio dipendenze.
Alla UOSD Osservatorio Dipendenze sono affidate le seguenti linee di attività:
- azione di prevenzione universale e selettiva sul territorio anche con ausilio di Unità di Strada (riduzione del rischio RdS e riduzione del danno RdD);
- attività di riabilitazione, sia attraverso invio in strutture residenziali che semiresidenziali, sia attraverso gruppi terapeutico-riabilitativo (cocaina, alcolismo, G.d.A.);
- osservatorio di prevenzione territoriale in integrazione con Enti locali, associazioni di terzo settore, scuole, forze dell’Ordine;
- centro antifumo aziendale per la presa e cura di pazienti con problematiche di uso, abuso e dipendenza da tabacco.
Personale
Amministrazione:
Dott.ssa Anna Esposito
- Recapito Telefonico: 0818729795
- Email: an.esposito@aslnapoli3sud.it
Dott.ssa Assunta Caruso
Sociologo:
Dott.ssa Antonietta Donnarummo
Dott.ssa Olivieri Vincenza
- Email: v.olivieri@aslnapoli3sud.it