Dipartimento Assistenza Ospedaliera
Dipartimento assistenza ospedaliera
Dipartimento assistenza ospedaliera
Direttore
Sede: Castellammare di Stabia
Recapito telefonico: 0818729795
Email: email@email.it
Pec: sert@pec.aslnapoli3sud.it
La pandemia Covid-19 ha evidenziato la necessità di potenziare nuove strategie di promozione della salute, che si configura come una funzione complessa e trasversale basata sull’ interazione di varie strutture dell’Azienda e l’utilizzo di setting multidisciplinari in modo da garantire resilienza eIl Dipartimento assistenza ospedaliera supporta la Direzione Sanitaria nella definizione del Piano Strategico assistenziale, promuove e supporta lo sviluppo di procedure e percorsi aziendali, individua le aree di miglioramento e di sviluppo organizzativo, e fornisce un supporto nella definizione e valorizzazione delle dotazioni organiche.
Il Dipartimento è costituito da:
- U.O.C. Direzione Medica di Presidio P.O. Castellammare-Gragnano;
- U.O.C. Direzione Medica di Presidio P.O. Nola-Pollena;
- U.O.C. Direzione Medica di Presidio P.O. Torre del Greco;
- U.O.C. Direzione Medica di Presidio P.O. Boscoreale-Boscotrecase:
- U.O.C. Direzione Medica di Presidio P.O. Sorrento e Vico Equense;
- U.O.C. Appropriatezza Ospedalità Pubblica e Privata.
In una visione integrata dell'assistenza sanitaria, l'ospedale deve assolvere ad una funzione specifica di gestione delle problematiche assistenziali dei soggetti affetti da una patologia (medica o chirurgica) ad insorgenza acuta e con rilevante compromissione funzionale, ovvero di gestione di attività programmabili che richiedono un contesto tecnologicamente ed organizzativamente articolato e complesso, capace di affrontare, in maniera adeguata, peculiari esigenze sanitarie sia
acute che post- acute e riabilitative.
In ogni caso, l'Ospedale assicura la gestione del Percorso Diagnostico Terapeutico (P.D.T.) del problema clinico di cui si fa carico, sia all'interno del presidio che all'interno della rete ospedaliera, affinché possa essere assicurata, anche in fase successiva alla prima accettazione, l'allocazione dei pazienti presso i presidi che dispongano di un livello organizzativo coerente con la complessità assistenziale del caso da trattare.
Non avendo DEA di II livello sono previste collaborazioni ed organizzazioni funzionali di tipo Hub e Spoke (Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Chirurgia Toracica, neuro Radiologia interventistica, ecc.) con Hub extra Aziendali.
La gestione dei posti letto avviene con la massima flessibilità, al fine di assicurare la maggior dinamicità organizzativa rispetto alla domanda appropriata di ricovero, con specifica rilevanza per le necessità provenienti dal pronto soccorso aventi le caratteristiche dell'urgenza e dell'emergenza, anche attraverso un sistema di bed management aziendale.
L'Ospedale si integra con gli altri servizi territoriali attraverso l'adozione ordinaria di linee guida per la gestione integrata dei P.D.T.A. per le patologie complesse ed a lungo termine e di Protocolli per la Dimissione protetta per i pazienti che richiedono continuità di cura in fase post acuta (in particolare per i pazienti con lesioni traumatiche e neurologiche).
La Rete ospedaliera risponde ai bisogni di salute della popolazione attraverso l’offerta di prestazioni sanitarie. In particolare i Presidi Ospedalieri aziendali erogano prestazioni sanitarie finalizzate a garantire diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie.
La nuova organizzazione ospedaliera unisce in modo reticolare tutti i punti di erogazione dei servizi
di diagnosi, cura e riabilitazione in un sistema unico, omogeneo e armonizzato. Il sistema a rete (modello assistenziale HUB & SPOKE) è progettato in modo tale che i centri che si occupano di una determinata malattia siano collegati tra di loro per offrire ai cittadini tutte le risposte di cui necessitano. I centri, denominati HUB (quelli più completi e specializzati) e SPOKE (quelli periferici destinati all'accoglienza, alle cure di base e di I livello) offrono un'assistenza omogenea su tutto il territorio. Il bisogno di salute del cittadino deve essere affrontato funzionalmente allo sviluppo della patologia rilevante ed alla co-presenza di altre malattie, con diversi livelli di assistenza e cura, dal territorio fino all'ospedale specializzato in base ai diversi stadi di gravità e complessità. I medici dislocati nei diversi nodi delle reti assistenziali sono in contatto tra di loro, perché condividendo conoscenze e informazioni possano curare il paziente nel livello assistenziale più appropriato a garanzia dell'efficacia delle cure e della safety dell'utenza; in tal modo la presa in carico permette, a partire da un evento acuto, di indirizzare il paziente verso altri livelli assistenziali in ambito ospedaliero o, conclusa la fase acuta, in strutture di lungodegenza e di cure intermedie o nel proprio
domicilio, potendo in qualunque momento invertire il percorso laddove le condizioni cliniche lo rendessero necessario ".
Le "reti assistenziali" rappresentano un obiettivo organizzativo prioritario come superamento della frammentarietà dell'assistenza e luogo in cui assicurare, anche attraverso collegamenti telematici informatizzati, la continuità della gestione dei problemi di salute dell'individuo, perseguendo l'efficienza del sistema nel prevenire ridondanze e duplicazioni inutili e fonte di diseconomie.
Tali reti assistenziali sono realizzate ai sensi del DCA n.103/2018 e costruite secondo un modello organizzativo che assicura la corretta presa in carico del paziente, correlando, in maniera coordinata, l’insieme delle risorse per le singole patologie, assicurando la continuità dell’assistenza e l’appropriatezza in tutte le sue forme. Contribuiscono alla promozione, al mantenimento e allo sviluppo dello stato di salute della popolazione del territorio, sviluppando sinergie con le altre aziende sanitarie regionali.
I valori fondanti sono: “la centralità e il rispetto della persona”, “equità”, “etica professionale”.
La qualità clinico-assistenziale avviene attraverso il coinvolgimento e la formazione continua delle risorse umane aziendali.
La rete ospedaliera dell’ASL Napoli 3 Sud è costituita da n.4 DEA di I Livello e da n.1 Presidio Ospedaliero di base con pronto soccorso.flessibilità
Presidio Ospedaliero | Classificazione (DCA 103/18) |
P.O. NOLA | DEA I livello |
P.O. NOLA -PLESSO POLLENA | Stabilimento del P.O. NOLA |
P.O. TORRE DEL GRECO | P. O. di Base con Pronto Soccorso |
P.O. BOSCOREALE | BOSCOTRECASE DEA I livello |
P.O. CASTELLAMMARE | DEA I livello |
P. O. GRAGNANO Stabilimento | P.O. CASTELLAMARE |
NUOVO OSPEDALE DELLA COSTIERA (P. O. DI SORRENTO e P. O. DI VICO EQUENSE) | DEA I livello |
La pandemia Covid-19 ha evidenziato la necessità di potenziare nuove strategie di promozione della salute, che si configura come una funzione complessa e trasversale basata sull’ interazione di varie strutture dell’Azienda e l’utilizzo di setting multidisciplinari in modo da garantire resilienza e flessibilità