Rimborso Ticket
Rimborso Ticket
Al fine di uniformare e regolamentare le richieste di rimborso ticket da parte degli utenti, l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud ha ritenuto di normare un percorso condiviso attraverso la presente Procedura:
- Modalità e tempi per la richiesta di erogazione del rimborso S.S.N:
Per effettuare la richiesta di rimborso del ticket pagato a fronte di una prestazione non usufruita, l'assistito, deve compilare l’apposito modulo "Richiesta di attestazione per mancata fruizione della prestazione" scaricabile dal sito aziendale nella sessione dedicata al CUP o da ritirarsi presso tutti gli sportelli CUP front office dell’ASL Na 3 Sud. Il succitato modulo, debitamente compilato, dovrà essere indirizzato al Responsabile del Poliambulatorio individuato dal Direttore Sanitario del Distretto / Direttore medico di Presidio / Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Direttore del Dipartimento di Prevenzione, e consegnato brevi manu (con rilascio di apposita ricevuta) o agli indirizzi PEC dei diversi responsabili. La stessa sarà oggetto di protocollazione.
I destinatari della richiesta di cui sopra, compiuta la doverosa istruttoria, dovranno riscontrare la stessa, tramite il modulo "Rilascio/Diniego Attestazione per mancata fruizione della prestazione" opportunamente protocollato di cui in allegato entro e non oltre 45 giorni dalla stessa trascorsi i quali privi di qualsivoglia riscontro il rilascio sarà inteso per silenzio assenso. Nel caso di rilascio dell’attestazione, l’utente dovrà presentare al Responsabile che l’ha rilasciata, tramite Pec o brevi manu, il "Modulo per la richiesta del rimborso" che andrà opportunamente protocollato, corredato dai documenti ivi indicati.
- Modalità e tempi per la richiesta di erogazione del rimborso – ALPI:
Per effettuare la richiesta di rimborso del ticket pagato a fronte di una prestazione non usufruita, l'assistito, deve compilare l’apposito modulo "Richiesta di Attestazione per mancata fruizione della prestazione" scaricabile dal sito aziendale al seguente link aziendale www.aslnapoli3sud.it alla voce "Modulistica" o da ritirarsi presso tutti gli sportelli CUP front office dell’ASL Napoli 3 Sud. Il succitato modulo, debitamente compilato, dovrà essere indirizzato al Responsabile CUP - ALPI e Liste d’attesa e consegnato brevi manu (con rilascio di apposita ricevuta) o all’ indirizzo PEC alpi@pec.aslnapoli3sud.it. La stessa sarà oggetto di protocollazione. Il Responsabile CUP - ALPI e Liste d’attesa destinatario della richiesta, compiuta la doverosa istruttoria, dovrà riscontrare la stessa, tramite il modulo "Rilascio/Diniego Attestazione per mancata fruizione della prestazione" opportunamente protocollato di cui in allegato entro e non oltre 45 giorni dalla stessa trascorsi i quali privi di qualsivoglia riscontro il rilascio sarà inteso per silenzio assenso. Nel caso di rilascio dell’attestazione, l’utente dovrà presentare al Responsabile CUP - ALPI e Liste d’attesa, tramite Pec o brevi manu, il "Modulo per la richiesta del rimborso" che andrà opportunamente protocollato, corredato dai documenti ivi indicati.
Di seguito si elencano le casistiche che danno diritto al rimborso del ticket:
A) Preventiva disdetta della prenotazione effettuata, telefonando al call center Cup (numero 081-185555), almeno 48 ore prima della data fissata per l'appuntamento, escludendo il giorno dell'appuntamento stesso;
B) preventiva disdetta della prenotazione effettuata, recandosi presso le Farmacie convenzionate che hanno aderito alla convenzione CUP/Cassa Ticket, almeno 48 ore prima
della data fissata per l'appuntamento, escludendo il giorno dell'appuntamento stesso;
C) causa mancata erogazione della prestazione per motivi non imputabili all’utente;
D) errori in fase di prenotazione non imputabili all’utente;
E) duplicazione di pagamenti in capo alla stessa prenotazione;
F) spostamento ad altra data della prestazione prenotata per motivi non imputabili all’utente, allorquando la nuova data non sia compatibile con le tempistiche di cui alla ricetta (PRIORITA’PRESCRIZIONE: U,B,D,P).
La prenotazione va disdetta almeno 2 giorni lavorativi “pieni” (domenica e festivi esclusi) antecedenti alla giornata fissata per l’erogazione della prestazione: nel foglio di prenotazione sono chiaramente esplicitati la data e l’ora entro cui poter procedere a disdire la stessa evitando di incorrere in sanzioni.
Si può precedere a calcolare la data e l’ora entro cui poter procedere alla disdetta in questo modo:
dalla data dell'appuntamento (data=X) si sottraggono tre giorni (X-3), non considerando le domeniche e le festività nazionali (il sabato va sottratto poiché giornata lavorativa). Orbene, nel caso in cui l'appuntamento fosse fissato per Lunedì, la disdetta dovrà avvenire entro il Giovedì precedente, ovvero Lunedì da cui sottrarre 3 giorni lavorativi più la Domenica (X-4). In caso di mancata disdetta l'Azienda applicherà una sanzione pari al costo del ticket della prestazione prenotata e ciò anche in presenza di eventuali esenzioni, così come previsto dalla vigente normativa in materia. (DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 123 DEL 2 APRILE 2019)
NB: Nel caso previsto alla lettera c) l’utente dovrà farsi rilasciare un attestato dall’ASL da cui emerga che la mancata erogazione della prestazione è imputabile alla struttura sanitaria. Tale attestazione andrà esibita al momento della richiesta del rimborso.
NB: L’eventuale trasferimento della prenotazione (spostamento ad altra data) per motivi imputabili all’ASL, può dare diritto al rimborso del ticket se il prolungamento del tempo di attesa non è compatibile con le attese diagnostiche dell’utente. Anche in questo caso l’utente dovrà munirsi di apposito attestato dell’ASL da esibire al momento della richiesta di rimborso e, contestualmente, rinunciare alla prestazione con la disdetta della stessa.
Si ha diritto al rimborso nel caso in cui non si sia usufruito di prestazioni in regime in ALPI nei casi di seguito riportati:
A) Assenza del professionista erogatore della prestazione;
B) motivi imputabili direttamente al professionista erogatore della prestazione, adeguatamente documentati;
C) pagamento di un importo errato rispetto alla prestazione ricevuta;
D) casi compatibili di cui all’art.1.
Non è possibile richiedere il rimborso del ticket nel caso di:
• Integrazioni/modifiche della ricetta con riferimento alla materia “esenzione” intervenute successivamente alla data di prenotazione/erogazione della prestazione;
• prestazione non erogata per rinuncia alla stessa da parte dell’utente senza che lo stesso abbia provveduto alla disdetta utilizzando la procedura descritta in precedenza.
In caso di mancata disdetta nei tempi indicati, il cittadino che non ha proceduto alla disdetta, seguendo le modalità quivi previste, riceve dal responsabile della Struttura erogatrice della prestazione, entro 45 giorni, comunicazione con la quale è invitato a mettersi in regola col pagamento della sanzione corrispondente all’ammontare del costo della prestazione così come da nomenclatore tariffario regionale cui va sottratto l’eventuale somma già versata e trattenuta dall’ASL.