Il Servizio di Mediazione Culturale istituito presso la U.O.C Relazioni con il Pubblico è lo strumento operativo a disposizione in tutte le Strutture aziendali, utile ad affrontare e gestire le difficoltà linguistiche e culturali riscontrabili nella relazione tra operatore e utente.
La Mediazione rappresenta una funzione-ponte per agevolare l’orientamento dei servizi socio-sanitari degli stranieri, favorendo la conoscenza reciproca di culture, valori e tradizioni, in una prospettiva volta a tutelare il diritto alla salute.
La richiesta di prestazione per l’intervento di mediazione culturale è attivata dall’operatore quando si verificano le seguenti situazioni:

• Mancata comprensione linguistica;
• Mancata accettazione di procedure e/o percorsi di diagnosi/cura/riabilitazione proposti;
• Mancata conoscenza di procedure amministrative per usufruire dell’assistenza sanitaria;
• Necessità di garantire la tutela della privacy;
• Necessità di Traduzioni scritte: traduzioni di materiale informativo (modalità di preparazione ad un intervento, regolamento…), di documenti personali (cartellini delle vaccinazioni, cartelle mediche, …) o documenti legali (consenso informato, autorizzazioni particolari, …).
• Necessità di intervento telefonico: da effettuarsi in caso di bisogno di traduzione immediata del colloquio tra operatore e utente (es. firma di documenti, Pronto Soccorso ecc.).
• Necessità di attivare campagne di prevenzione e campagne di screening.

L’intervento può essere attivato inviando alla U.O.C. Relazioni con il Pubblico il modulo richiesta intervento mediazione. Richiesta / Prestazione 

Lingue disponibili

Per reclutare i mediatori culturali è stato emanato un Avviso pubblico (Determinazione Dirigenziale n.24 del 22/06/2021) finalizzata all’istituzione di una Short List anagrafica che viene aggiornata ogni qualvolta pervengano richieste di iscrizione tramite istanza iscrizione alla short list